lunedì 26 marzo 2012

Questa sera in saletta..

..si chiacchiera del sesto Principio di Azione Valida:


"Se persegui il piacere, ti incateni alla sofferenza. Ma se non danneggi la tua salute, godi senza inibizioni quando si presenta l'opportunità."




mercoledì 21 marzo 2012

Se per te stanno bene il giorno e la notte, l'estate e l'inverno, hai superato le contraddizioni

Amici, questo quinto principio di azione valida, come tutti gli altri, inizialmente ci è nebuloso e poi ci spiazza con le intuizioni che ci fa sorgere :-)
Iniziamo a vedere che per qualcuno risulta talmente 'impossibile' che non ti metti di punta a volerlo comprendere.
Ma riflettendoci insieme, vediamo che è un'allegoria di quando ci disponiamo ad accettare di buon grado sia i momenti difficili che quelli facili, e questo ha a che fare con l'amare la realtà che si costruisce, e comprendiamo che 'come uno sta' non dipende dalle condizioni esterne.
Rispetto a quando ci accadono cose negative, non è scontato che una persona debba soffrire: può dare delle risposte differenti, e questa consapevolezza rompe lo stabilito e amplia molto l'orizzonte.
Se si fa una domanda e si è pronti a ricevere ed accettare qualsiasi risposta arriverà, non si sentirà contraddizione anche se non dovesse arrivare la risposta che si desiderava ricevere.

Quando si ha chiaro cosa si vuole davvero, non importano le condizioni esterne, si porta avanti quella cosa, e non si hanno registri di contraddizione interna mentre lo si fa; nel frattempo, altre cose che si ritenevano necessarie, si riproporzionano.
Quando si sente internamente di voler fare una cosa, in un certo qual modo le condizioni esterne si creano; invece di preoccuparci di una cosa, ce ne si occupa, e mentre lo si fa, non sembra più così difficile come prima di cominciare.
Tutto ciò ha a che fare con un livello di attenzione più alto, con una direzione.

Di fronte a situazioni che non si riescono ad accettare, può essere d'aiuto ripeterci questo principio, e immediatamente la tensione, seppur temporaneamente, si rilassa, e lascia spazio per meditare e convertire immagini

Ci accorgiamo che l'estate e l'inverno, il giorno e la notte, non sono parole scelte a caso, ma rappresentano elementi che in sè non contengono accezioni positive o negative; semplicemente sono elementi contrapposti, e sui quali non si ha modo di intervenire o di agire.
Quindi questo principio sottolinea che in ogni cosa è nascosta un'opportunità da svelare e da cogliere.

Chissà cosa sveleremo e coglieremo durante questa settimana..... :-)

Sandra

martedì 13 marzo 2012

Considerazioni emerse nell'interscambio sul 4° Principio "Le cose stanno bene quando vanno insieme, non quando vanno separate"

Notiamo subito che questo Principio è collegato alla propria scala di valori. E' importante osservare la propria scala di valori per come è ed agisce (e non per come vorremmo che fosse). Spesso ci sono ambiti o aspetti che diamo per scontati, o trascuriamo, o a cui ci dedichiamo ad intermittenza. Spesso è difficile ammetterlo con sé stessi, ma accettare di essere "sproporzionati" ci apre la possibilità di poterci riproporzionare.
Serve esperienza per capire la proprozione giusta da dare alle cose.
La sproporzione è un chiaro segnale che si sta immersi nei propri insogni.
Non si tratta solo di riproporzionare la quantità di energia applicata ad un ambito, ma di saggiarne la qualità: per esempio si può decidere di collocare in cima alla scala di valori "un modo di stare" ed applicarlo in tutti gli ambiti. La proporzione non va pensata solo relativamente ai tempi della giornata, ma va vista in processo.
Tutto ciò ha a che fare con l'ordinare le cose, e con lo stile di vita.
Questo principio è meraviglioso perchè mette al riparo dai fanatismi.

Sandra

Le leggi universali e i Principi di azione valida

ieri sera chiacchierando del principio di proporzione (le cose stanno bene quando vanno insieme, non quando vanno isolate) mi è venuto in mente che probabilmente questo deriva dalla legge di struttura. e che probabilmente ognuno dei 12 principi deriva da una (o più) leggi universali. Trovo interessante provare ad approfondire i principi anche da questo punto di vista, trovando la loro radice universale appunto, perciò pubblico di seguito le 4 leggi universali enunciate da Silo, buona giornata e buone relazioni
Chiara


Le Leggi Universali


Legge di Struttura
Niente esiste isolato, ma in relazione dinamica con altri esseri all’interno di ambiti condizionanti.

Legge di Concomitanza
Ogni processo è determinato da relazioni di simultaneità con processi dello stesso ambito e non da cause lineari del movimento precedente da cui proviene.

Legge di Ciclo
Tutto nell’Universo è in evoluzione e va dal più semplice al più complesso e organizzato, secondo tempi e ritmi ciclici.

Legge di Superamento del Vecchio ad opera del Nuovo
La continua evoluzione dell’Universo mostra il ritmo di differenziazioni, combinazioni e sintesi ogni volta di maggiore complessità. Le nuove sintesi accolgono le differenze precedenti ed eliminano materia ed energia qualitativamente non accettabili per i passi più complessi.



lunedì 12 marzo 2012

Le cose stanno bene

"Le cose stanno bene quando vanno insieme, non quando vanno isolate"
Il principio di azione valida di cui parleremo stasera dalle 19.30 in saletta, a seguire cerimonie d'uffizio e di benessere e agape d'amicizia
A proposito di questo principio mi colpisce subito subito questa cosa che "le cose stanno bene", sì ok quando vanno insieme, ma "stanno bene". è già strano questo, che si possa affermare che le cose possano davvero stare bene.. vabè ne parliamo dopo
baci
Chiara


lunedì 5 marzo 2012

Stasera in saletta

c'è Mara Repa!!!
studieremo il 3° principio di azione valida: "Non opporti ad una grande forza, retrocedi finchè non si indebolisca, allora avanza con risolutezza."
poi cerimonie di benessere e uffizio
dalle 19,30 alle 21,30
a dopo