martedì 11 dicembre 2012

Commenti al paragrafo 1 e 2 del capitolo 1 del Libro

..ovvero "La Meditazione"

1. Qui si racconta come il non-senso della vita si trasformi in senso e pienezza.

Commenti:
  • C'è esperienza di situazioni che prima ci sembra non abbiano Senso, e che poi ne acquistano, quando ne vediamo l'utilità: ad esempio una difficoltà a un certo punto può essere vista come un'opportunità di crescita.
  • Senso potrebbe essere visto come sinonimo di Direzione, e alla luce di questo non è che spariscono tutti i problemi, ma questi diventano semplici ostacoli da superare lungo il cammino.
  • Il registro di pienezza potrebbe essere quello che ti permette di non vivere esclusivamente sulla base dei bisogni immediati, e che ti permette inoltre di godere di ciò che hai.
  • Ci si domanda se la ricerca del Senso sia una caratteristica innata degli esseri umani. E' sicuramente un percorso difficile, ma ci sembra che possa essere quello che ci differenzia dagli animali.
  • Ci si domanda se Senso e Pienezza possono esistere come registri separati l'uno dall'altra, o se sono invece sono inscindibili. Chi ha avuto questo tipo di registri riconosce in questo la caratteristica fondamentale di vivere una sensazione in cui "non ci sono più domande". In quel momento il futuro è aperto, non c'è paura, nemmeno della morte, e si sperimenta un'espansione interna molto forte. Una volta raggiunto questo stato, l'esistenza del Senso cessa di essere un dubbio, e diventa una certezza: allora la direzione da quel momento in poi è cercare non più lo stato, ma la permanenza in quello stato. E cmq è possibile richiamare quello stato una volta che lo si è vissuto, anche se senza una Direzione chiara, non si può imparare a maneggiarlo, a entrarne e uscirne "a comando", e questo potrebbe spaventare.
  • Ci sembra che tanto più ci si avvicina al nostro Senso, a cui comunque siamo collegati, tanta meno è la fatica nel muoversi internamente ed esternamente.
  • Notiamo come difficoltà che se anche alle persone possa capitare di registrare questo stato, non è qualcosa che è facile da condividere con altri, a meno che non si abbiano degli ambiti adatti, che generalmente non sono quelli della nostra vita quotidiana.
  • Non è infatti semplice che nei nostri ambiti quotidiani possiamo sentirci liberi di condividere queste esperienze profonde, poichè ci sembrerebbe di non essere compresi. E in realtà ci sembra proprio che sia impossibile passare questa esperienza ad altri, poichè già traducendola con le parole, se ne perde una parte importante.
  • Iniziare a condividere questo tipo di esperienze, tuttavia, è indicatore del fatto che ci si sta muovendo diversamente nel mondo, poichè quell'esperienza di Senso diventa la priorità assoluta, e tutto il resto passa in secondo piano. E' come se in quel momento non esistessero più "questioni di vita o di morte" e si è più distaccati da tutto (fino ad arrivare a non apprezzare più nulla? ci chiediamo). Ad ogni modo riconosciamo che nel quotidiano dobbiamo continuare a vivere e che non è quindi opportuno scollegarsi da tutto, ma che è meglio tenere con cura e sempre presente questo registro, mentre ci muoviamo nel mondo.
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

2. Qui c'è allegria, amore per il corpo, per  la natura, per l'umanità e per lo spirito.



Commenti:
Cos'è lo spirito?

_ ciò che non è corpo, umanità, natura
_ ciò che non è materiale

Si parla di amore per il corpo, ma noi fumiamo/mangiamo merda..etc.. dovremmo evitare ciò che danneggia il corpo e dovremmo fare la stessa cosa per l'anima. Diciamo che comunque abbiamo una direzione, lavoriamo per tenere copresenti questi temi, lo mettiamo come proposito.
Danneggiando il corpo non teniamo copresente il tema della morte, se ci indeboliamo avviciniamo questo momento senza poter prima lavorare a liberarci da questo tema.

Leggendo il paragrafo si ha la sensazione che si passi dal piccolo al grande, come se ci fosse un'espansione: CORPO--->NATURA-->UMANITA'-->SPIRITO

AMORE: richiama il registro di espansione. definirlo è impossibile ma abbiamo chiaro il registro che evoca.

RICONCILIAZIONE: varie esperienze personali rispetto al tema, è come se per raggiungere ciò di cui sopra, dobbiamo passare dalla riconciliazione per arrivare alla pienezza, all'integrità

"QUI C'E'": qual'è l'impedimento? La paura, il risentimento, i timori.

Ma soprattutto... CIO' CHE NON AMMAZZA, INGRASSA!!!! (cit.)

Nessun commento:

Posta un commento